Qual è il metodo più eco-friendly di pulire le stoviglie dopo una cena?
VINCE LA LAVASTOVIGLIE!
103 Litri contro 15 Litri
Quando arriva il momento di lavare i piatti, puntualmente sorgono due dilemmi: a chi toccherà questa volta e se sia meglio farlo a mano o in lavastoviglie. Quale tipo di lavaggio conviene di più in termini di consumo d’acqua ed energia?
Abbiamo fatto una piccola indagine.
Se per lungo tempo il lavaggio a mano è stato considerato più ecosostenibile dal punto di vista dei consumi (perché metodo antico e “della nonna”) è ora piuttosto assodato che la lavapiatti sia più conveniente in termini di utilizzo d’acqua: per lavare a mano i piatti usati in una cena di 12 persone occorrono circa 103 litri d’acqua, contro i 15 per un pieno carico di una lavastoviglie di nuova – ma non nuovissima – generazione.
Sono questi i risultati di un recente studio dell’Università di Bonn, in Germania. Gli elettrodomestici di ultima generazione (classe A+, A++ e A+++) consumano ancora meno: appena 7 litri per ciclo d’acqua e il 30% dell’energia in meno rispetto a quella necessaria alle lavastoviglie di classe A (1,4 kWh per il ciclo più lungo).
Ecco alcuni consigli per risparmiare acqua usando la lavastoviglie:
– EVITA IL PRELAVAGGIO. Secondo lo studio tedesco, sprecano la maggior parte dei acqua ed energia durante il prelavaggio a mano dei piatti. Ma se si prevede di infilarli in una lavastoviglie ancora in buono stato, questa operazione è superflua. Basta rimuovere i residui di cibo dalle stoviglie con una spazzola morbida, per non intasare il filtro
– LAVA I PIATTI SOLO A PIENO CARICO
– PULISCI IL FILTRO E AGGIUNGI REGOLARMENTE IL SALE APPOSITO
– USA CICLI RAPIDI ED ECONOMICI
– NIENTE ASCIUGATURE CON ARIA CALDA. BASTA APRIRE LO SPORTELLO.
L’asciugatura con aria calda non è necessaria: è sufficiente aprire lo sportello quando i piatti sono ancora caldi per farli asciugare con il vapore. Si risparmia in questo modo anche il 40-45% dell’energia per ogni lavaggio.